domenica 18 gennaio 2009

Biella 23 gennaio 2009

Conosco i relatori e so che non sara' una serata noiosa. Meglio loro di CSI Miami (che e' tutto dire). Cliccate sulla foto per i particolari.

giovedì 15 gennaio 2009

Storia di Nano, vitellone Valle Elvo



Buongiorno, sono un vitellone della Valle Elvo, vero figlio di queste montagne e delle vacche Pezzate Rosse Oropa (grande razza locale). Da queste parti, noi vitelloni, non siamo in tanti, la maggior parte delle mie sorelle vengono destinate a sostituire le loro mamme quando sono diventate troppo vecchie.

Ai miei fratelli maschi, la mamma da’ il colostro. Dopo 2-3 settimane dal parto vengono venduti a grossisti che li portano in pianura, nelle grandi stalle, dove diventano vitelli a carne bianca: per questa produzione siamo molto ricercati.

Io invece ho avuto un destino diverso. Un gruppo di appassionati, veterinari, zootecnici, agronomi, qualche anno fa, ha avuto questa pensata... leggi tutto

domenica 4 gennaio 2009

La realta' non e' sogno



La Chiesa romanica di San Martino ad Arnad (AO) foto del 24 dicembre 2008

L'opposto di una compagnia (guidata al destino) e' un egoismo pieno di illusioni, un'egoistica illusione, un'egocentrica illusione, vale a dire quella posizione che cerca sollievo nei propri pensieri, che e' contro la ragione. Perche' cercare la soddisfazione nei propri pensieri e' contro la ragione? Perche' la ragione e' coscienza della realta', non dei tuoi pensieri avulsi da un riferimento al reale. E' coscienza di una realta'! La ragione ti fa intuire la presenza dell'ideale e perseguire l'ideale. L'alternativa all'ideale, seguire i tuoi pensieri, si chiama sogno. L'ideale e' la realta' che tu conquisti pezzo per pezzo, passo per passo; mentre il sogno svanisce, muta e svanisce da un giorno con l'altro.


L. Giussani "Si puo' vivere cosi'?" (pag. 138) B.U.R. Rizzoli - Milano 1994

Sempre di piu' intuisco che l'unica cosa che non fa perdere il tempo e' educarsi: introdursi alla realta' totale. In parole povere. Dare un martello a un bambino piccolo, si rischia che lo usi per spaccare i soprammobili o la testa di suo fratellino. Dare lo stesso martello a un carpentiere, fa venir su l'orditura di un tetto che durera' 100 anni. Bisogna educarsi a usare tutto (tempo, soldi, letture, affettivita'...) secondo l'ideale.