Santo
Natale 2012
La realta’
e’ positiva perche’ e’ il disegno salvifico di Dio. Sempre. E’ positiva – lo
scrivo con la mano e il cuore che tremano – anche nella spaventosa violenza e
sopraffazione della storia, anche nelle distruzioni di civilta’, anche nel
gulag. Nei campi di concentramento, oltre il circolo polare artico, a 50 sotto
zero, i cristiani riconoscevano: i nostri cari sono lontani, ma Cristo e’
vicino.
La Via del
Romanico: Settimo Vittone (TO) Chiesa e Battistero di San Lorenzo (secolo IX)
Noi, figli
di una cultura illuminista, facciamo enorme fatica a riconoscere la positivita’
del reale: lo vedo, per primo, su di me. Per fortuna ci e’ stato dato un grande Papa.
Benedetto XVI - Reichstag di Berlino, 22
settembre 2011. “La ragione positivista non è in grado di percepire qualcosa al
di là di ciò che è funzionale, assomiglia agli edifici di cemento armato senza
finestre, in cui ci diamo il clima e la luce da soli e non vogliamo più
ricevere ambedue le cose dal mondo vasto di Dio… Bisogna tornare a spalancare
le finestre, dobbiamo vedere di nuovo la vastità del mondo, il cielo e la terra
ed imparare ad usare tutto questo in modo giusto.”
Vogliamo credere che quanto ci serve
possiamo darcelo da soli e… soffochiamo. Alla fine diventiamo violenti e
nichilisti e nessuna cosa, nessun rapporto, nessun panorama ci fa contenti. Dio
ci e’ venuto incontro, anche dentro la cultura positivista, ci verra’ incontro
anche fra un milione di secoli se il cosmo durera’ tanto. Ci e’ venuto
incontro con una forma che possiamo capire e conoscere: si chiama Natale.
Buon Natale da Annamaria, Costante, Valeria, Matteo e Yulia (che si sposa il 26 gennaio 2013 a Rechitza in Bielorussia)