martedì 19 maggio 2015

Bсе наоборот, altrimenti, tutto al contrario

Stiamo parlando dei primissimi tempi del Cristianesimo.

«Sono convinto che la forza di persuasione della setta cristiana  si basasse soprattutto sulla capacità di ispirare gesti che lasciavano a bocca aperta, gesti − e non soltanto parole − che contrad­dicevano i normali comportamenti degli uomini. Gli uomini sono così, non c’è niente da fare: i migliori tra loro vogliono [...] bene agli amici, e tutti vogliono male ai nemici; preferiscono essere forti anziché deboli, ricchi anziché poveri, grandi anziché piccoli, comandare anziché obbe­dire. È così, è normale, nessuno ha mai detto che era male. Non lo dice la saggezza greca e nemmeno la religione ebraica. Ora saltano fuori degli uomini che non soltanto dicono, ma fanno esattamente il con­trario.  All’inizio nessuno ne afferra la ragione, nessuno capisce a che giovi quell’assurda inversione di valori. Poi qualcuno comincia a ve­derci chiaro. Comincia a capire a cosa giova, ossia quanta gioia, quanta forza, quanta intensità guadagna la vita da quella condotta in apparenza insensata. E allora non ha più che un unico desiderio, fare come loro».

E. Carrère  Il Regno, Adelphi, Milano 2015, p. 148