mercoledì 11 aprile 2018

Bene scripsisti de me, Thoma

Nella chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli, si trova il crocefisso che ha parlato a S. Tomaso d'Aquino (mi piacerebbe andarci un giorno).



Bene scripsisti de me, Thoma; quam ergo mercedem recipies? Il santo rispose: Non aliam nisi te, Domine (Tommaso, tu hai scritto bene di me, che ricompensa vuoi? Niente altro che te, Signore).





Quando ho letto questa frase, subito, mi è venuto un pensiero: potrebbe, l’Eterno Padre, dire lo stesso di me?



Fatte le debite proporzioni tra chi ha scritto la Summa Theologiae, la Summa contra Gentiles e decine di altre opere (che mi sono ben guardato dal leggere: un paio di romanzi storici sono tutto quel che so...), e io che scrivo questo blog e altre cosucce, dopo averci pensato e ripensato, se mi trovassi al Suo cospetto (e prima o poi il giorno verrà...) direi di essere sereno: sarà beata ignoranza?