mercoledì 27 febbraio 2019

Nonno Tony, passione rodeo



 Domenica sera  3 dicembre 2018, tornando dal pranzo sociale dei "Pescatori di Sant' Eurosia" (evento al quale ha pensato per 7 giorni), il nonno (83 anni) ha avuto un incidente in auto. D'altra parte il suo sport preferito è sempre stato "il rodeo". Aveva un nome lungo: Ramella Minè Mario Antonio; il 90% di chi lo conosceva (un mare di gente) lo chiamava "Tony", pochi vicini di casa "Gamin".

Al momento dell'incidente aveva un tasso alcolemico appena sopra la soglia legale: nessuno mai l'ha visto ubriaco. Non aveva la cintura: non l'ha mai messa... odiava gli obblighi statali e una grossa pancia lo ingombrava. .. Gli sono scoppiati gli airbag. Ha rotto 2 o 3 costole, un polso, il setto nasale e aveva diverse emorragie addominali. 

Nonno Tony con nipote Teo - 1998 circa


È arrivato al Pronto soccorso, é stato preso in cura dalla Maria Lucia - anestesista sua vicina di casa - che lo conosceva benissimo. È stato ricoverato in Rianimazione e pareva stare "bene". Lunedì pomeriggio il medico del reparto (che conosciamo) ci ha detto di non illuderci troppo. Era preoccupato per la somma interminabile di patologie da cui era affetto. In serata, per la seconda volta della sua vita avventurosa, gli hanno impartito il Sacramento degli infermi (avrebbero dovuto essere 10...). Nella notte, curato da un altro giovane medico pollonese, ha avuto un peggioramento. È stato intubato e, per complicazioni cardiache, è tornato al suo posto presso il Padre.

Non si sa quando ci saranno le liturgie funebri: per via dell'incidente deciderà il magistrato se dovrà avere una autopsia. Sarà la prima e ultima volta che un funzionario statale deciderà per lui... Era leggermente fuori tempo e luogo, era un uomo di frontiera. Il suo posto d'elezione avrebbe potuto essere il Wyoming del 19mo secolo... Non ha mai sentito parlare del First Amendment della Costituzione Americana (all'ingrosso: prima viene la Persona e la sua Libertà, lo Stato viene dopo) ma lo incarnava. Nessuno mai gli ha impartito un ordine, salvo sua figlia.

Avrà allevato 10.000 vacche e passato 1.000 giorni al Pronto soccorso. La Medicina d'urgenza gli deve un mucchio di vivente esperienza...  Fino a 3-4 anni fa é sempre stato mite e gentile, poi le 100 malattie lo hanno un leggermente incattivito... I suoi cani, oggi, non hanno mai abbaiato... 

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