mercoledì 1 gennaio 2014

Ne uccide più il borghesismo del kalašnikov


Sono grato per l'immenso lavoro (1380 pagine) ad Alberto Savorana che sara' a Biella, per presentare il libro, il 10 aprile 2014. Don Carròn ha deciso che questo e' - per chi aderisce a CL - il "libro dell'anno". Ho iniziato a leggere, sono circa a pagina 750, e spesso penso che questo e' il... "libro della vita". Se mi mandassero a fare il guardiano del faro in un'isola di 20 ettari e potessi portare un solo libro, porterei questo. Guardate come sfida la cultura dominante in materia di... benessere (wellness).

A. Savorana - Vita di Don Giussani – Rizzoli Milano 2013 (pag. 124)


«La vita spesso – per non dire solitamente – ci preclude le situazioni migliori:  certo per non farci dimenticare che una sola è “la situazione migliore” (status optimus): - per non farci desistere dal tendere e dall’aspirare, che è la carica dinamica della vita. 

Valle Cervo - Oriomosso (BI)
Quando uno raggiunge la situazione comoda, soddisfatta; quando uno riesce a “mettersi a posto” nel 99 per cento dei casi improvvisamente s’ingrettisce, si circoscrive. Magari gente viva, fervida, altruista si limita e si chiude. Precisamente questo è il “male” di questo mondo: il bene, la soddisfazione invece di ingigantire e moltiplicare la tensione dell’animo – la tacitano, l’illanguidiscono -. 

Il bene , la soddisfazione raggiunta spesso, invece di completare l’uomo, lo disintegrano, lo svuotano: perche’ l’uomo è tanto piu’ tale, quanto piu’ tende, agisce, si effonde, si dona: si sacrifica». 

Lascio questi giudizi come auguri per un 2014 di rivincita nei confronti della cultura dominante, cultura di nichilismo e di borghesismo.

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