Per grazia di Dio sono uomo e cristiano, per azioni grande peccatore, per vocazione pellegrino della specie piu' misera, errante di luogo in luogo. I miei beni terrestri sono una bisaccia sul dorso con un po' di pan secco e, nella tasca interna del camiciotto, la Sacra Bibbia. Null'altro. (Anonimo - Racconti di un pellegrino russo. Rusconi Editore Milano 1980, pagina 25)
Per pedalare ho bisogno di raggiungere un centro affettivo, allora vado a "farmi vedere" dalla Madonna. Cosi' ho iniziato a visitare i Santuari, prima quelli principali, poi, via, via, gli altri. Ho scoperto cose importanti, ho conosciuto meglio la millenaria storia cristiana della nostra tradizione. Ho esplorato il territorio delle mie parti: dalla Dora Riparia all'Adda e oltre. Pian piano ho incominciato a unire "spezzoni" di gita, sino a quando ho scoperto che poteva saltar fuori qualcosa di organico e utile anche ad altri. Il primo ciclo pellegrinaggio che oso presentare inizia da Torino: la Chiesa di Santa Zita dove sono custodite le spoglie del Beato Francesco Faa' di Bruno (matematico, soldato e grande santo sociale del XIX secolo)
Torino - Nostra Signora del Suffragio o Santa Zita
2 commenti:
grazie!
Ciao, complimenti per aver descritto questa tratta... vorrei sapere quanti km di piste ciclabili sono presenti nell'intero percorso e se quelle su strade sono pericolose... grazie di nuovo
Daniele
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