domenica 23 luglio 2017

Fa caldo! al direttore del giornale Il Biellese


Caro Direttore, fa caldo!

Tanti dicono: “Non è mai stato così...”. Ti spiace se parto da lontano? L'universo ha circa 14 miliardi di anni. Se comprimiamo in un anno questo tempo, il big bang è la mezzanotte del primo gennaio, oggi è la mezzanotte del 31 dicembre. Attorno ad ottobre si forma il sistema solare, circa 10 secondi prima di mezzanotte gli uomini costruiscono le piramidi, 3 secondi prima nasce Gesù, 1 secondo prima scopriamo l'America, pochi centesimi di secondo mettiamo il piede sulla Luna! Al momento del big bang l'Universo era grosso come un pompelmo e aveva un temperatura di circa 10 miliardi di gradi: non è una fake news, si sa quasi tutto... Da quel momento si è sempre raffreddato...  tutto quello che si espande, si raffredda.

Faccio un salto lungo 14 miliardi di anni meno due secondi. C'è il Sacro Romano Impero e comanda Carlo Magno. Nel Vallese, in Svizzera, c'e' un certo sommovimento di popolo. E' gente virile, parlano il tedesco medioevale e i Feudatari a sud delle Alpi (novaresi e vercellesi, i biellesi contavano gnente), padroni delle montagne, vorrebbero guadagnarci la tradizionale “decima”... ma si contenterebbero di meno. I Walser iniziano la loro migrazione che durerà più o meno 800 anni. Partono. Uomini, donne, bambini, bestie. Attraversano senza difficoltà passi oggi coperti di ghiaccio e arrivano – come prima meta – in Val di Gressoney. Il Prof. Guichonnet, un geografo svizzero piccolo e simpatico, amava fare a noi allievi, questa domanda: “perche la Fiera di Sant' Orso è nata 1000 anni fa ad Aosta ed è sempre stata celebrata alla fine di gennaio, nel periodo più freddo dell'anno?”. La risposta è: attorno all'anno 1000 a gennaio maturavano i fichi e si poteva dormire all'addiaccio... Imperava “il periodo medioevale caldo”. Gli Etruschi, i Romani e i loro discendenti hanno diffuso l'olivicoltura anche nelle zone di fondovalle della Pianura Padana. Sino alla metà del 1500, la cosa è sempre avanzata... Dopo? Le temperature sono diminuite l’olivicoltura di pianura  scomparsa. La viticoltura ha resistito nelle zone migliori, i ghiacciai nuovamente avanzati… 

Ospizio del Gran San Bernardo (CH) 3 set 2017 (foto G. Saracco)
Meno di un minuto dalla mezzanotte del nostro anno di comodo, circa 15.000 anni fa, se si andava in cima alla Serra e si guardava dove oggi c’è il castello di Masino, si vedeva solo ghiaccio… spesso 500 m! Qualche anno fa accompagnavo un tecnico finlandese sui tagliafuochi della Serra e gli spiegavo la faccenda: con un certo orgoglio. Lui mi ha guardato stranito e mi ha risposto: la Finlandia era “tutta” sotto il ghiaccio. La questione ha cominciato a migliorare circa 10.000 anni fa: un microbo di tempo.
Sembra che la responsabilità dell’alternanza di periodi caldi e freddi dipenda dalla impercettibile inclinazione dell’asse terrestre (cicli di Milankovitch) che sarebbe “feroce” non ci fosse la Luna. E’ un satellite molto particolare: è grandissimo rispetto alla Terra, quindi “tiene forte”.

Saputo che certe molecole e la CO2 sono gas serra, saremmo demenziali non facessimo nulla ma, per favore, non siamo troppo “moderni”: la realtà esiste perché la pensiamo, o la studiamo, cioè perché ci siamo. Esiste (ed esisterà) anche senza di noi. Sforziamoci di essere ironici nei nostri tentativi. New York, prima o poi, finirà sott’acqua, fra 10 minuti, le Alpi saranno collinone... D’altra parte l’Adriatico arrivava a Masserano e le Dolomiti sono fatte di miliardi di tonnellate di conchiglie…

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia…   (Amleto, W. Shakespeare). Non è che vecchio William – senza tanta spocchia -  la sapeva più lunga degli scienziati contemporanei?

Da qualche ora non fa più così caldo...

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