sabato 22 luglio 2017

Zanzare


Voglio raccontarti una storia che ha molti prologhi. Abbiamo una chat: mia moglie Annamaria, Elena e Claudia. Elena é biellese ma vive a Tokyo: ha 3 figli e segue il marito che ha una professione nel campo della moda. Ora é qui per le vacanze ed é stata, lo scorso we, a Megeve, dove suo papà ha una casa.  Claudia fa la maestra elementare,2 figli che vivono tutti e due a Milano. Il maschio si è sposato con Barbara lo scorso 22 aprile. La femmina è fidanzata con uno di Biella che sta facendo il tirocinio da magistrato...



Cara Elena, visto che sei dall'altra parte delle Alpi (tu, ultimamente, sei sempre dall'altra parte di qualcosa...) ti scrivo per metterti al corrente di come vanno le cose nella zone cisalpine.  

Le Femmine hanno avuto un'idea innovativa e spettacolare: visto che i neo sposi, quando vengono, rimpiangono di essere rimasti nella loro frenetica città, facciamogli provare il brivido della movida biellese: gelato e passeggiata in Via Italia! 

Qualcosa giú per la schiena l'hanno sicuramente provata: migliaia e migliaia di insetti ematofagi e affamati li aspettavano al varco. 

Non era movida, tutti sarebbero stati anche molto rilassati, ma le feroci bestioline non davano tregua: non conto le punture ma ne ho mangiate 17... depositate sul gelato. 

Tornando verso casa é successa la cosa piú imbarazzante.

Abbiamo incontrato i potenziali futuri suoceri della Nostra. Loro venivano in senso contrario, quindi ci siamo fermati e, gentilmente, ci aiutavamo l'un l'altro a difenderci dai morsi. La cosa è diventata frenetica e incontrollabile. Alla fine ho dato uno schiaffone alla potenziale suocera e il papà del potenziale genero  continuava a colpire col calcagno la Barbara. 

Loro, già distanti 50 m, continuavano a far vedere il pugno e si capiva benissimo che il matrimonio era sfumato... 

Il tutto tra l'indifferenza generale: ognuno pensava, colpendosi come orso inferocito, a difendere se stesso dalle implacabili dittere che tentavano di renderli anemici e tumefatti. 

Sono certo, per lunga frequentazione transalpina, che hai avuto una serata meno movimentata. Non lamentarti che in Alta Savoia non c'è più la vita di una volta. Se puoi, rimanda il ritorno: almeno un paio di settimane. 

Tuo affezionato k

PS Tornato a casa, ho fatto il bagno nell'ammoniaca...

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