sabato 16 agosto 2008

Noi biellesi lavoratori

Sempre a proposito del "lavoro" ecco alcuni aforismi, coniati non so da chi, ma imparati - quasi tutti - dal mio amico Ercole Morino, grandissimo e intelligente "lavoratore" (mia libera traduzione dal piemontese).

Ai pulitich parlu tant e fan mai gnente. Nui parluma poch e fuma tant.

I politici quando parlano incantano, ma alla fine non concludono niente. Noi (bonta' sua), che siamo cresciuti con la cultura del lavoro, facciamo tanto senza parlare.

As fa mai al travai due vote o anche As pia nen an man al travai due vote, as va vanti pre fac.

Non si prende in mano il lavoro due volte: si costruisce, si chiude e si prosegue sul costruito.

Venta cerche da fe tant travai e poca fatiga, ti 'nvece tfe' tanta fatiga e poch travai.

Bisogna trovare il sistema di fare molto lavoro e poca fatica. Tu [cosi’ operando] fai tanta fatica e poco lavoro: per insegnare un metodo servono “i maestri”.

A l'ha nen dimetusi al Signor dan tla cros.

Non si e’ dimesso il Signore dalla croce

Dumse da fe. Da chi dui ore l'e' gia ses ore, da chi dui di' l'e' gia mercu.

Non perdiamo tempo. Tra due ore sono le sei (del mattino) e tra due giorni e' gia' mercoledi'. Questo ultimo aforisma mi e' stato suggerito dal mio buon amico e collega (dottore agronomo) Adriano Belliardo da Roccabruna (CN)

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